Le associazioni Avis Lamezia Terme e Per Te Lamezia Terme, insieme al movimento culturale Dorian – la cultura rende giovani, vi invitano sabato 2 luglio 2022 alle ore 18:00, per passeggiare insieme nel centro storico di Continua a leggere→
Al teatro Grandinetti di Lamezia Terme nella serata del 12 marzo, nel mese dedicato alle donne, è andata in scena “Anna Cappelli“, opera teatrale del campano Annibale Ruccello, prodotta dall’Associazione Culturale Teatro Primo Natale Parisi, per Continua a leggere→
Al teatro Grandinetti di Lamezia Terme prosegue con successo la stagione teatrale Vacantiandu realizzata dall’Associazione I Vacantusi in collaborazione con FITA, con la direzione artistica di Nico Morelli e Diego Ruiz.
Non è dato sapere quando l’uomo iniziò a sentire l’esigenza di misurare il tempo ma è logico immaginare che all’inizio non riuscisse ad andare oltre l’interpretazione dei grandiosi fenomeni del sorgere e del tramontare del sole. Successivamente si interpretò la Continua a leggere→
Quello della Pacchiana è il tipico abito femminile calabrese. Un qualcosa di molto raro da poter vedere ancora ai nostri giorni, quasi una bizzarria rispetto al canonico dress-code della contemporaneità.
Questa sua alterità rispetto alla norma, fa sì che l’abito Continua a leggere→
Zia Lisa mi osserva curiosa, dall’alto dei suoi ottanta e passa. Vuol capire perché quel cittadino abbigliato stranamente sia venuto fin quassù: lei in costume da pacchiana, io inguainato nei miei indumenti da camminatore. Una cosa abbiamo Continua a leggere→
Un sabato di luglio 2021 (giorno 17) con il sole che fa capolino tra le nuvole e una pioggia intermittente, alcuni membri dell’Associazione Le Città Visibili e altri graditi ospiti, che Continua a leggere→
C’è una cittadina di pianura, a dieci minuti d’auto dal mare, che è l’emblema di quanto sta accadendo in quasi tutto il Sud. Gran parte dei suoi abitanti, ad agosto “migra” verso la costa, come fossero abitanti di Milano o Continua a leggere→
I nostri centri storici sono, oramai, sempre più abbandonati. Da naturale luogo di scambi aggregazione sociale, le contrade più antiche della città sono divenute delle periferie abbandonate, in cui le casette – umili e dimesse – che hanno visto crescere Continua a leggere→
Le stelle non hanno fidanzato. Tanto belline, le stelle! Aspettano un rubacuori che le porti ad una sua ideale Venezia. Tutte le notti s’affacciano alle grate – oh cielo di mille piani! – e fanno segnali lirici ai mari d’ombra Continua a leggere→
Nella giornata del 14/04/2021 è ricorso il 56° anniversario della morte del poeta sambiasino Franco Costabile. Il Costabile fu poeta che, in sole due sillogi: “Via degli Ulivi” e “La rosa nel bicchiere”, diede un’immagine viva e presente della Calabria, Continua a leggere→
«Versi esili sfuggenti, come foglie erte a fermare una tempesta, composizioni giovanili radunate a disegnare sprazzi di discorso e pensiero», con queste parole il dottor Francesco Corigliano, dell’Università della Calabria, descrive nella sua prefazione Adolescenza senile, prima silloge poetica pubblicata Continua a leggere→
L’origine toponomastica di Sambiase è da rintracciare in San Biagio, più precisamente nella sua forma latina Sanctii Blasii, che diede origine, dopo vari passaggi, al dialettale Sambiasi, italianizzato appunto in Sambiase.
Quella che di seguito pubblico, è la poesia con la quale il sottoscritto si è aggiudicato il Primo Posto al Concorso Letterario “Un Anthurium nel cuore” a cura dell’associazione culturale “Un Anthurium per Francesco”, della presidente Giuditta Crupi, con la Continua a leggere→
Per comprendere e conoscere al meglio l’opera di un poeta come Franco Costabile la scelta migliore è immergersi nei luoghi che ne hanno ispirato i componimenti, incamminarsi nelle strade che hanno smosso i suoi sentimenti, incontrando quartieri, colori e ombre Continua a leggere→
La “Rêverie degli Ulivi” è questo il nome della manifestazione che, lo scorso 27 agosto, ha ricordato la vita e la produzione letteraria di Franco Costabile, poeta nato a Sambiase, in occasione del novantacinquesimo anniversario dalla sua nascita.
Quest’anno stiamo vivendo un periodo festivo particolare, un lasso di tempo nel quale la quaresima, sacra e gioiosa, si sovrappone e si confonde a una quarantena tanto triste quanto però necessaria.
Una delle maggior caratteristiche del territorio calabrese è quella di poter arrivare velocemente dalle zone costiere, alla interna dorsale appenninica. Ciò, in un dinamica turistica, consente con facilità di poter effettuare un pranzo in alta montagna, degustando i tipici Continua a leggere→